Nasce a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza nel 1949. Già dai primi anni di scuola manifesta una innata attitudine al disegno che coltiva nel tempo come autodidatta, avendo frequentato una scuola tecnico-commerciale. E' soltanto nel 1980 che si iscrive ai corsi di pittura ad olio ed incisione organizzati dal gruppo Arti Figurative di Rosà, diretto dal pittore Angelo Sartor.
Importanti contatti con pittori affermati e critici d'arte contribuiscono notevolmente ad allargare le sue conoscenze nell'ambito dell'arte. Sarà però nel 1990 il prof. Salvatore Maugeri che,sottoscrivendo una valutazione critica sulle opere di Alessandra Zaltron, darà una dritta alla sua pittura. "..... Nell'affrontare i temi dei fiori la pittrice sceglie i modi meno facili, che sono quelli, come si sa, di isolare l'immagine creando uno spazio come sfondo e comunque col dichiarato proposito di far risaltare il fiore e le sue forme....I temi nei quali, a mio parere (prof. Salvatore Maugeri), Alessandra Zaltron risulta maggiormente fisionomica sono quelli ottenuti con l'impiego della figura umana, in prevalenza con quella femminile. Anzi i volti delle donne da lei ritratti diventano motivo e ragione della sua indagine compositiva. Di essi la colpisce l'intensità espressiva e quindi tutto ciò che serve a sottolineare lo spessore del loro mondo interiore. Anche nell'eseguire i ritratti il suo modo di stendere il colore risulta sempre fluido, privo di spessori, di accumuli materici e di ridondanze comunque espresse. Piuttosto che ricorrere unicamente al ritratto come a un mezzo di indagine psicologica comportante le deformazioni più o meno accentuate suggerite dal soggetto, la pittrice trova sovente in esso un motivo di riflessione sulle modificazioni operate dal tempo sullo stesso soggetto....(Studio di un volto - 1989)".
Negli anni '92 - '93 Alessandra frequenterà i corsi tenuti dal pittore Sergio Ferrazzi, nei quali avrà un approccio con l'acquerello, lavorazione della creta e l'astratto.
Pur coltivando la passione delle arti figurative più come hobby che come attività vera e propria, ha partecipato nel corso degli anni a vari concorsi di pittura e gare ex-tempore, riportando segnalazioni e premi; ad esposizioni collettive sia con il gruppo Arti Figurative e più tardi Dimensione Arte che con il gruppo "La Costola" tutto al femminile. Da menzionare la personale del'92 presentata in modo lusinghiero dal Prof. Tranquillo Bertamini.
"...Alessandra ha una tendenza speciale alla pittura, una disposizione notevole, ella non ostenta una scuola, anche se contatti con pittori o altre scuole più avanti nella zona li ha, ma soprattutto una grande coerenza con se stessa, questa è la caratteristica fondamentale in tutta la sua produzione. E' osservatrice attenta e delle situazioni e degli stati d'animo. E soprattutto nelle figurazioni delle donne è l'occhio: per lei l'occhio è il canale di comunicazione, privilegiato, sia l'occhio aperto che coglie relazioni e situazioni spaziali, al di fuori in rapporto con gli altri e a contatto con la vita, sia l'orbita vuota delle sue maschere, che sono l'invito a cercare tempi interiori della coscienza, dei sentimenti, a elaborare ciò che sta nella memoria. Tutta la sua opera cura il linguaggio di persone, di ambienti, e delle cose semplici...C'è uno spessore del mondo interiore e di stati d'animo.... vedo un cromatismo intenso....una delle caratteristiche fondamentali sarà la forza del colore, nell'insieme della fusione dei colori..." -prof. Tranquillo Bertamini - Frammenti critici estrapolati alla personale del '92.
Oggi, resasi più libera da impegni soprattutto di famiglia e di quartiere, è determinata a raggiungere obbiettivi sempre più qualificati. Pur continuando lo studio di ritratti, ha iniziato ad operare per arrivare all'astratto.
Da un paio d'anni partecipa al concorso di pittura organizzato annualmente dall'Assessorato ai servizi sociali del Comune di Bassano del Grappa. Lo scorso anno si è classificata al 2° posto con un paesaggio montano.
did you paint this?
RispondiEliminaYes I did
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